Lo volete, lo sognate, lo blandite. Cercate di tentarlo, coi vostri reggicalze, le capigliature, gli sguardi ammiccanti e la vostra adulazione interessata, ma lui è solo mio.
Gli fate i complimenti, fate a gara a strusciarvi al suo corpo e a farvi fotografare con lui, ma io so che lui è solo mio.
Ridete scioccamente alle sue galanterie da strapaese, alle sue avances da piazzista, ma non ho paura, perché lui è solo mio.
Consentite che le sue dita grassocce vi tengano i fianchi, ma io sono certa che lui sia solo mio.
Lo baciate sulla pelle ispessita dal cerone, mentre lui ride beato, ma ho la sicurezza che lui sia solo mio.
Uscite da sotto la scrivania della Presidenza del Consiglio, la bocca piena ed un kleenex in mano, e lì un qualche dubbio mi viene.
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