Una preparazione meticolosa, un gioco con regole ferree.
Prima i capelli: lucidi, pettinati, così tirati all'indietro da fare quasi male.
Poi il trucco: il fondotinta maschera le piccole imperfezioni, un po' di mascara per allungare le ciglia, un minimo di lucidalabbra, una tinta neutra come piace a te.
L'abito: scuro, possibilmente nero, suggerisce ma non grida, snellisce la figura e trasmette sia sobrietà che trasgressione.
Infine i tacchi, per slanciare la gamba, far sembrare i glutei più sodi, elevarsi ad altezze nuove.
Gesti misurati, dettati dall'esperienza e dalla vanità.
Ecco, se hai finito però adesso dovrei usarlo io lo specchio del bagno.
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